Smettere di fumare con lo svapo è possibile?

Da quando la sigaretta elettronica è stata introdotta sul mercato europeo, ormai svariati anni fa, ha continuato a innescare interessanti discussioni e ad essere oggetto di polemica, ma anche di attento studio. La percentuale di fumatori tradizionali che abbandonavano le sigarette per passare alla e-cig è un dato che ha dato il via ad una serie di discussioni sulle potenzialità dello svapo nella lotta al fumo classico.In altre parole: smettere di fumare con lo svapo è possibile? Ancora oggi a questa domanda non è possibile dare una risposta definitiva, almeno non dal punto di vista statistico e scientifico. È, invece, possibile apprezzare la quantità di persone che, grazie alle sigarette elettroniche, ha scoperto un modo diverso di assumere nicotina, con meno rischi rispetto alla sigaretta tradizionale, che in molti casi è stata accantonata o abbandonata.

Dal dibattito generico a quello scientifico, il passo è stato breve. Diverse fondazioni e istituti di ricerca a carattere scientifico, in particolare quelli che si occupano di lotta al tabagismo e ai tumori fumo-correlati, si sono interessati all’argomento ed hanno cercato di capire se smettere di fumare con lo svapo fosse possibile, ovvero se la sigaretta elettronica potesse essere considerata alla stregua di altri strumenti (come le gomme da masticare, i cerotti, ecc.) studiati per combattere la dipendenza dal tabagismo.

In Italia un fumatore su dieci prova a smettere con le e-cig

I risultati della ricerca scientifica sul tema non sono sempre stati coerenti e omogenei fra di loro. Secondo uno studio condotto in Italia nel 2017 e pubblicato su PubMed su dieci fumatori italiani che cercando di abbandonare le sigarette, uno lo fa utilizzando proprio le e-cig.

Utilizzare le sigarette elettroniche come “ponte” per abbandonare la nicotina può risultare utile, se non altro perché le e-cig, i cui liquidi possono contenere quantità differenti di nicotina (o non contenerne affatto), possono evitare di incappare in una sindrome di astinenza dalla nicotina. Grazie a questi strumenti è possibile, ad esempio, ridurre in maniera graduale l’apporto di nicotina, evitando interruzioni brutali, e questo – sempre con il supporto di consulenti, ad esempio di un Centro Antifumo – può essere determinante per abbandonare il vizio delle sigarette.

Le sigarette elettroniche potrebbero essere quindi considerate una modalità per limitare i danni del fumo, o per abbandonare completamente il tabagismo, sfruttando questi dispositivi con o senza liquido alla nicotina. Tuttavia, ad oggi, l’impatto sulla salute delle e-cig è ancora sub judice, essendo necessaria, per trarne considerazioni precise, uno studio indipendente sui risultati dell’esposizione allo svapo sul medio-lungo periodo.

Quello che è certo è che il mercato delle sigarette elettroniche sembra non conoscere freni ed è in costante espansione in tutto il mondo, e che sono sempre più numerosi i casi di adulti ex fumatori che hanno abbandonato le più dannose sigarette aiutandosi proprio con lo svapo.

Io ero un fumatore. Fumavo 20 sigarette al giorno. Ho scoperto la sigaretta elettronica per caso e da li, le sigarette sono diventate un lontanissimo ricordo. Non nascondo che qualche volta mi viene voglia di fumarmene una, ma penso ai grandi sforzi che ho fatto per mollare le sigarette per ritornare subito sulla giusta via.

Emiliano Merlin