Le “disposable” e-cig, ovvero le sigarette usa e getta (note in gergo anche come ‘puff’), sono una soluzione spesso percepita come alternativa alle classiche sigarette elettroniche e, come tali, hanno ricevuto una buona copertura pubblicitaria, alla quale è sicuramente dovuta parte del loro successo.
Le sigarette elettroniche usa e getta sono caratterizzate da dimensioni abbastanza compatte, con un serbatoio di limitata capacità (in genere fino a 2 ml di liquido, la quantità massima consentita dalla normativa europea) e, nel caso di e-liquid con nicotina, sono già caricate con liquidi ai sali di nicotina (fino a 20mg/ml di sostanza), disponibili ovviamente in ogni variazione di aroma e di gusto. A seconda del numero di tiri disponibili (in genere fra i 300 ed i 600), una e-cig usa e getta può avere una durata variabile, da uno a più giorni in relazione all’intensità dell’uso.
A prima vista una e-cig puff può sembrare una soluzione più economica rispetto alla classica sigaretta elettronica: costo ridotto (dalle 6 alle 10 euro al pezzo) e manutenzione pressoché assente paiono farne una buona alleata per chi vuole avvicinarsi al mondo delle e-cig.
Ma la realtà, se si gratta la superficie, appare ben diversa.
Le puff sono infatti una soluzione solo apparentemente economica, in quanto queste sigarette elettroniche sono concepite per essere monouso e quindi per durare pochissimo tempo. Basta fare due calcoli per rendersi facilmente conto di come l’apparente vantaggio economico che, nel breve periodo, comporta l’acquisto di una e-cig monouso sia spesso illusorio:
uno svapatore che scelga di utilizzare solamente puff potrebbe arrivare facilmente a spendere 25-30 euro alla settimana, fino a 120 euro al mese, mentre l’acquisto di una pod low-cost (circa 20 euro) e di e-liquid (circa altri 20 euro) può soddisfare le esigenze di uno svapatore per circa 30-40 giorni per un totale di 40 euro. Circa un terzo di quello che spenderebbe uno svapatore che utilizzi solamente e-cig monouso. Infatti al giorno d’oggi è possibile scegliere fra centinaia di modelli di sigarette elettroniche (e ve ne sono diverse connotate da un eccellente rapporto qualità-prezzo) ideali per chi voglia svapare bene senza per questo investire centinaia di euro.
Oltre all’aspetto economico, bisogna considerare anche quello della salute.
Come abbiamo avuto modo di dire, le puff con liquidi alla nicotina contengono e-liquid con sali di nicotina, una soluzione che mira a rendere l’aroma più percepibile e intenso.
I sali di nicotina sono il risultato di un trattamento della sostanza che fa sì che essa sia assimilata dal corpo più velocemente di quanto avviene rispetto alla nicotina in forma liquida. Risulta davvero difficile mantenere sotto controllo la concentrazione di nicotina sotto forma di sali, senza contare che i sali danno una maggiore assuefazione grazie al loro effetto più forte rispetto alla nicotina liquida.
Le e-cig tradizionali sono infatti caratterizzate da e-liquid con nicotina in forma liquida, la quale viene assorbita dal corpo in maniera più lenta e controllata, rendendo più facile (se questo è l’intento dello svapatore) una diminuzione della quantità di questa sostanza allo scopo ad esempio di diminuirla o eliminarla totalmente, cosa che invece l’utilizzo di un puff rende davvero molto difficoltoso.
Le puff non sono Eco-Friendly
Infine, da ultimo (ma non certo per importanza), le e-cig puff sono meno eco-friendly delle sigarette elettroniche tradizionali. I componenti di questi dispositivi monouso, infatti, sono difficilmente destinati al riciclo, con la conseguenza che questi prodotti vengono smaltiti nell’indifferenziata: oltre a pesare sulle tasche pesano anche sul pianeta e, come abbiamo visto, possono potenzialmente essere più dannose per la salute.
La conclusione non può che essere una: con i vantaggi che la e-cig tradizionale offre dal punto di vista economico, ambientale e della salute, vale la pena smettere di puffare e… iniziare a poddare.
Come sempre, desidero ricordarti che queste sono le mie personali impressioni basate sulle mie esperienze personali. Non sono il guru o il tuttologo della situazione.
Semplicemente ho il piacere di condividere le mie esperienze con te. Se anche tu hai questo piacere, lascia un commento qui sotto.